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| 28/07/2011 - Con ordinanza sindacale n. 311 del 27/07/2011 finalizzata a limitare le emissioni acustiche e sonore (in particolare nel centro urbano e nelle ore serali e notturne), si disciplina un ambito settoriale nel quale sono state più che frequenti e numerose le lamentele dei cittadini per il mancato rispetto della “quiete pubblica”
In questo senso, l’ordinanza del sindaco Giovanni Santomauro, su relazione dell’Area Omogenea Ambiente e Sicurezza del Comune, interviene sul“volume eccessivo della musica utilizzata per il tempo libero, unitamente al comportamento non sempre irreprensibile e civile di alcuni avventori”, cercando allo stesso tempo di non penalizzare le attività di intrattenimento con la somministrazione di alimenti e bevande, “in quanto in grado di contribuire efficacemente all’animazione, alla sicurezza e alla valorizzazione del territorio”.
Il dettaglio del provvedimento amministrativo.
ATTIVITA’ AL CHIUSO
I pubblici esercizi intenzionati a svolgere intrattenimento musicale (dal vivo o con apparecchi radiotelevisivi o con impianti di diffusione sonora) devono trasmettere entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza all’Ufficio “Area Omogenea Ambiente e Sicurezza (piazza Aldo Moro) idonea Valutazione dell’Impatto Acustico, redatta da un tecnico esperto in acustica. Inoltre, nel rispetto dei limiti di rumorosità previsti dalle norme vigenti, la diffusione della musica (dal vivo o con DJ) all’interno degli esercizi pubblici è CONSENTITA FINO ALLE ORE 24.00.
Le altre attività sonore accessorie (uso apparecchi radiotelevisivi e impianti di diffusione sonora di immagini) sono consentite fino all’orario di chiusura degli esercizi pubblici. Fermo restando che in maniera tassativa le attività oggetto del provvedimento amministrativo “devono svolgersi esclusivamente all’interno del locale, senza dar luogo ad emissioni sonore udibili all’esterno”.
ATTIVITA’ ALL’APERTO
I concertini musicali , i piccoli intrattenimenti musicali e manifestazioni a carattere temporaneo negli spazi all’aperto, sia pubblici che privati, correlati alla somministrazione di bevande ed alimenti, sono consentiti dal 1 GIUGNO al 30 SETTEMBRE per UNA DURATA MASSIMA DI TRE ORE, comprese tra le ore 20.00 e le ore 24.00, sia nei giorni feriali che festivi. Previa autorizzazione del Comando di Polizia Municipale e PER NON PIU’ DI 2 VOLTE AL MESE. L’ordinanza precisa inoltre che il Sindaco può concedere deroghe al provvedimento nel caso di manifestazioni pubbliche di notevole richiamo, organizzate dall’Amministrazione Comunale o in collaborazione con l’Ente Locale.
Le sanzioni previste per il mancato rispetto dell’ordinanza vanno da 516,00 euro a 10.329,00 euro.
UFFICIO STAMPA Renato Di Lascio
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